IL CINEMA COREANO CONTEMPORANEO - IDENTITA', CULTURA E POLITICA
Autori: Hyangjin Lee | Indice: Presentazione di Paolo Bertolin Prefazione all'edizione italiana Prefazione all'edizione originale Il Cinema Coreano Contemporaneo Introduzione Creazione dell'identità nazionale Generi sessuali e adattamenti cinematografici del racconto popolare Ch'hnhyangjon Identità nazionale e rappresentazione cinematografica della storia Classi sociali e identità culturali nella Corea contemporanea La Corea del Sud dal 1999: dalla divisione al movimento per l'unificazione Conclusioni Filmografia Bibliografia Indice analitico Indice dei nomi e dei film | Quella coreana e' stata ed e' tutt ora una delle cinematografie più influenzate dalla travagliata storia politica che ha coinvolto la nazione negli ultimi cento anni. Hyangjin Lee sceglie quindi di scrivere un volume che non sia solamente una storia del cinema coreano (attenzione, il titolo e' fuorviante, il volume prende in analisi il cinema della Corea, del nord e del sud, fin dai suoi albori), ma che mostri come lo studio di 'identità, cultura e politica' sia imprescindibile non solo per analizzare le pellicole coreane, ma per apprendere i meccanismi che stanno alla base di tutta la produzione cinematografica del paese. Grazie ad un'accurata selezione delle opere analizzate, dei modelli letterari a cui queste spesso si ispirano e airiferimenti storico-sociali sempre in primo piano, Hyangjin Lee guida anche il lettore meno esperto (a patto che questi si armi di pazienza e voglia di affrontare un libro per nulla semplice) attraverso cent' anni di cinema coreano, sottolineando di volta in volta la distanza tra le produzioni del nord e del sud, non esitando pero' a ricercare quegli elementi che rendono il cinema coreano in toto lo specchio del sogno degli abitanti di vedere finalmente una Corea unita. Ai quattro capitoli dell edizione originale (il primo con un approccio più storico, il secondo, con il suo studio della rappresentazione del racconto Ch'unhyangjon, con un approccio trasversale ed interdisciplinare, il terzo e il quarto che analizzano le colonne portanti della societa' coreana attraverso la rappresentazione di queste nella settima arte) l'autrice integra, appositamente per l'edizione italiana, un capitolo dedicato al cinema coreano contemporaneo, post 1999, e agli anni nei quali, finalmente, anche l'occidente sembra essersi accorto di certi registi. Indice analitico e bibliografia sterminata sembrano la ciliegina sulla torta di un volume estremamente curato anche sotto l'aspetto grafico (foto pero' in bianco e nero), che nonostante il prezzo un po' altino resta il volume più completo disponibile in italiano. |