THE INGMAR BERGMAN ARCHIVES
Autori: Paul Duncan, Bengt Wanselius Casa editrice: Taschen, Colonia, 2008 Collana: - Pagine: 592 Formato: 30x41 Prezzo: 150€ Lingua: Inglese Note: Comprende un dvd della durata di 110' e una striscia di fotogrammi tratta da Fanny & Alexander | Indice: Chapter 5: Mysteries Part 2: Part 3: Part 4: | Un volume impressionante, che raccoglie una titanica mole di informazioni su tutta l’opera bergmaniana. Onore a quelli della Taschen, che già avevano dedicato uno sforzo simile per l’analogo libro su Stanley Kubrick, edito nel 2005. Iniziamo col dire che in quest’opera vengono approfonditi a dovere tutti i film del regista svedese, anche quelli meno noti, con tanto di recensioni d’epoca, interviste e moltissime fotografie (complessivamente sono più di mille). Si parte dalle primissime collaborazioni (come quella per Tormento, film scritto da Bergman ma girato dal più esperto Alf Sjoberg) per arrivare agli ultimi lavori girati direttamente per la televisione svedese. Gli scatti sono spesso inediti e proposti al pubblico per la prima volta in assoluto, raccolti dai due autori nell’archivio personale del regista: possiamo quindi trovare foto di provini agli attori, scatti presi dietro le quinte durante la lavorazione dei vari film, disegni, bozzetti, locandine, pagine tratte da sceneggiature originali e così via. Fin troppo alto il rischio di perdersi, vista l’incredibile ricchezza di dati messi a disposizione: ma è un vero piacere anche solo sfogliarlo, questo grosso librone, lasciandosi rapire dalle immagini. Peccato solo che le sue dimensioni non consentano di tenerlo agevolmente tra le mani, visto che si tratta di una sorta di parallelepipedo di circa 40 centimetri per 30, di quasi 600 pagine e soprattutto del peso di quasi 7 chili. Purtroppo anche il prezzo è in linea con le dimensioni (150 euro, di listino) ma nonostante tutto non mi sentirei di definirlo troppo alto: il lavoro svolto da Paul Duncan e Bengt Wanselius (quest’ultimo ha girato anche il dietro le quinte del film The Image Maker, presente nel dvd allegato al volume) ha davvero del mostruoso, e non c’è un singolo aspetto (impaginazione, posizionamento delle fotografie, numero delle interviste) che non si possa definire impeccabile. Senza contare che molte delle interviste presenti non erano mai state pubblicate fuori dalla Svezia, e con la traduzione (in inglese, ovviamente) diventano finalmente disponibili per un pubblico più ampio. Oltre al dvd, come ulteriore bonus la Taschen ha allegato ad ogni copia del libro una striscia presa dal negativo di una copia di Fanny & Alexander: senz’altro un bel pensiero, anche se forse si entra quasi in una dimensione feticista. Ad ogni buon conto, questo The Ingmar Bergman Archives è un libro che –prezzo permettendo- non può mancare nella libreria di ogni vero appassionato del regista. Andrea Martinenghi |