FUOCO! IL CINEMA DI GIAN VITTORIO BALDI

FUOCO! IL CINEMA DI GIAN VITTORIO BALDI di Roberto Chiesi


Autori: Roberto Chiesi


Casa Editrice: Edizioni Cineteca di Bologna, Bologna, 2009


Collana:


Pagine: 296


Formato: 15 x 21


Prezzo: € 18 (con incluso il dvd Fuoco!)


Lingua: Italiano

Indice:

Sommersi, assediati e perduti.

- Introduzione al cinema indipendente di Gian Vittorio Baldi


L'avventura di uno sperimentatore


Interviste 1962-2007

- La realtà senza il superfluo. Intervista di A. Labarthe e L. Marcorelles, “Cahiers du Cinéma”, n. 131, maggio 1962

- Come una ferita aperta. Intervista di A. Labarthe, “Cahiers du Cinéma”, n. 206, novembre 1968

- La ricerca continua. Intervista di Roberto Chiesi, maggio 2007


Sceneggiatura

Fuoco! (1968)


Racconti

La valle degli usignoli (1996)

La dama con la veletta (2006)


Lettere 1960-1982


Filmografia


Bibliografia

“Anomalo” e “marginale” sono gli aggettivi che ricorrono più di frequente tra le parecchie testimonianze sul cinema di Gian Vittorio Baldi, riemerse e riprese nel fondamentale saggio che Roberto Chiesi dedica al cineasta-produttore emiliano. “Ignorato” potrebbe seguire a ruota. Perché che Gian Vittorio Baldi sia una delle figure più prestigiose e innovative del nuovo cinema italiano è una verità nota a pochi, mentre il grande pubblico ricorda e venera soltanto le star (Bertolucci, Bellocchio, Olmi e compagnia cantante).
Eppure basterebbero soltanto i nomi degli autori che Baldi ha prodotto per farne un monumento vivente di una stagione cinematografica gloriosa: Pasolini, Straub e Huillet, Bresson, Nelo Risi, la Maraini, Godard, Mingozzi. Niente da fare. Così, tocca a Roberto Chiesi, critico immerso ormai da anni nel Centro Studi Pasolini a Bologna, fare da apripista in uno studio che arriva esattamente a sessant'anni dagli esordi del regista.
Dell'apripista il volume Fuoco! ha tutti i crismi: l'intenso ritratto di Baldi, infatti, è costruito tassello dopo tassello con i materiali più eterogenei, documenti disparati ed un gran numero di voci che non temono la cacofonia che, come nel caso di molte lettere e di entrambi i racconti, a volte si genera.
Ciò non intacca minimamente la qualità complessiva della fatica di Chiesi, un lavoro accuratamente costruito sull'accumulazione (di fonti, di punti di vista) che del cinema di Baldi riporta tutta la carica innovatrice. L'esempio migliore è la lunga biografia (L'avventura di uno sperimentatore) nella quale l'autore indaga il profilo autoriale, pubblico e privato di Baldi restituendone una figura di enorme fascino ed innegabile centralità nel panorama nazionale e non.
Al volume, di cui è doveroso segnalare anche la ricchezza iconografica e la bibliografia sterminata, è abbinato in dvd lo splendido Fuoco! (1968), una scelta che valorizza ancor di più la felice (e coraggiosa) operazione di promozione voluta dalla Cineteca di Bologna.


Giuseppe Fidotta