BOLLYWOOD - A HISTORY

At the Hong Kong movies, di Paul Fonoroff

Autore: Mihir Bose



Casa editrice:
Tempus Publishing Limited, Gloucestershire, 2006 e Roli Books, New Delhi, 2007



Collana:
The Lotus Collection (Versione Indiana)



Pagine:
380



Formato:
15x23



Prezzo:
30$



Lingua:
Inglese

Indice:

-Prologue: with Pamela in search of Bollywood


I - In step with the world

- The creators

- The mighty Banyan Tree

- Growing under the Banyan Tree


II - When Bollywood was like Hollywood: The Studios Era

- Mavericks, eccentrics, bigamists

- The road to Bombay via Munich and London

- Making a nation through films

- The children of Rai

- Blondes and brunettes: Bollywood's white women


III - Minting film gold in Bombay

- Searching for the right Masala

- The great indian showman

- Bollywood's classic era

- Asif's Godot finally arrives


IV - A laugh, a song and a tear

- The explosion of the Bombay film song

- Laughter and tears


V- Anger and after

- A shy man and his use of anger

- The great indian curry western

- Change in a time of darkness

- The final frontier

- Afterword


Bibliografia


Mihir Bose è un giornalista indiano che ha passato gran parte della vita a cavallo tra la sua patria natia e l'Inghilterra, dove ha studiato e successivamente lavorato per giornali del calibro del Sunday Times. Appassionato studioso di cultura popolare indiana, ha pubblicato libri non solo sul cinema di Bollywood ma anche sul cricket, sport nazionale in India.
Il volume in questione parte dalla prima storica proiezione con il cinematografo ad opera di Maurice Sestier a Bombay e snocciola la storia del cinema di Bollywood fino ai giorni nostri. Per trattare oltre cent'anni di cinema in quasi 400 pagine, per riuscire a condensare i quasi 1000 film prodotti ogni anno nel subcontinente indiano, sceglie una strada che sta a metà tra il saggio storico ed il racconto, fornendo al lettore una serie infinita di curiosità e di aneddoti che si alternano ad una serie altrettanto infinita ed inevitabile di nomi e date. E' interessante la scelta di trattare approfonditamente un paio di film che caratterizzano ogni 'nuova era' del cinema bollywoodiano e partire dall'analisi di questi per allargarsi e generalizzare sul periodo storico preso in esame.
Certamente la mole del libro e la lingua potrebbero spaventare chi mastica bene l'inglese, ma l'importanza dell'opera, unita alla mancanza di testi italiani aggiornati che approfondiscano la storia del cinema di Bollywood, rendono il volume di Mihir Bose un'opera imprescindibile per chi voglia approcciare con metodo una cinematografia altrimenti troppo fuggevole ed estesa per essere avvicinata senza una guida del genere.


Michelangelo Pasini