CINEMA POLIZIESCO FRANCESE
Autori: Mauro Gervasini | Indice: Memorie dal Milieu Fronte del noir Parigi Calibro 9 Melville Anni di piombo Casino totale Bibliografia cronologica Filmografia cronologica | Se l'unico scopo di una recensione fosse quello di valutare, positivamente o meno, un libro, un film, un quadro, non sarebbe necessario spendere parole per parlare dei volumi scritti e curati da Mauro Gervasini, in quanto tutti dalla fattura impeccabile. Prendendo questa come una tautologia parlare del 'Cinema poliziesco francese' significa descriverlo, non recensirlo. L'autore nella prefazione avverte immediatamente il lettore: questo libro non vuole essere "un'antologia di libri e film", come a dire di non aspettarsi un libro dizionaristico e classificatorio quanto un insieme di scritti che possano ricostruire la storia del polar francese e contestualizzarne il fenomeno all'interno di un panorama più ampio come quello del noir cinematografico generale. Ancora nella prefazione, Gervasini precisa che non sarebbe stato possibile parlare del 'Cinema poliziesco francese' senza dare più di un accenno alle sue origini letterarie e a quanto questo genere abbia tratto la propria linfa vitale dalla letteratura d'oltralpe. Ecco perchè quest'opera è un continuo gioco ad incastro tra romanzi e film, tra feuilleton e serie tv ad essi ispirate, tra sceneggiatori, scrittori, registi, poliziotti che diventano grandi narratori e malavitosi che si redimono e diventano fini cineasti. Forse per rendersi il lavoro più facile, forse perchè unico modo per organizzare razionalmente la pubblicazione, l'autore sceglie di procedere cronologicamente partendo dalle origini del polar per arrivare ai più moderni, e decisamente diversi, polizieschi à la Luc Besson. Ad interrompere una scrittura che procede anno dopo anno, il capitolo su Jean-Pierre Melville, che, nonostante sia stato inserito in ordine cronologico, segna, anche per il lettore, un momento spartiacque, una svolta totale. Come sottolinea lo stesso Gervasini, l'importanza del regista nella cinematografia noir mondiale ha reso obbligatoria la scelta di dedicargli un intero capitolo, nonostante il volume si fosse mosso fino a quel momento in territori più generalisti, meno specifici. Di testi sul genere in Italia ce ne sono davvero pochi, ragione in più per apprezzare questo lavoro del critico di Varese. Michelangelo Pasini |