E NEL CIELO NUVOLE COME DRAGHI - HONG KONG TRA STORIA E LEGGENDA

E nel cielo nuvole come draghi, Hong Kong tra storia e leggenda, di Stefano Di Marino

Autori: Stefano Di Marino



Casa editrice:
Touring Editore, Milano, 2006



Collana:
Reportage 2000



Pagine:
205



Formato:
13x18



Prezzo:
14€



Lingua:
Italiano

Indice:

Una parola prima di partire


In picchiata tra i grattacieli


Kowloon, un primo approccio


Espatriati, taipan e trafficanti d'oppio


Un'avventura a Sheung Wan


Diecimila passioni sotto il cielo


Spadaccine, concubine, eunuchi e cavalieri erranti


Briganti, libertini e femmine incantate


Ombre Elettriche e acque cristalline


Una notta a Mong Kok


Parola di John Woo


Eroi per una notte


Passeggiata tra i grattacieli e case da té


Vento su acqua e altre magie


La maledizione del drago


Due itinerari irrinunciabili


Quando soffia il Grande Vento


Il libro di Stefano Di Marino, conosciuto anche come Stephen Gunn, ovvero lo pseudonimo con cui firma le avventure dedicate a "Il professionista" suo personaggio più celebre, è un reportage di viaggio, il racconto delle avventure vissute dallo scrittore durante i tanti pellegrinaggi ad Hong Kong. Nonostante questo il cinema ha un ruolo fondamentale, in tutte le duecento pagine del libro in esame. Da sempre appassionato di arti marziali, di cinema e letteratura orientale, Stefano Di Marino non può esimersi dal raccontare la sua Hong Kong, filtrata attraverso gli occhi di chi si è innamorato della città attraverso i libri e i film ambientati nel "Porto Fragrante". E nel cielo nuvole come draghi si trasforma immediatamente e da semplice resoconto di viaggio si trasforma nel racconto di una vita, di una passione, di una città, della sua storia, della sua arte e soprattutto del suo cinema, tra "Spadaccine, concubine, eunuchi e cavalieri erranti", come recita appunto il titolo di un capitolo del volumetto.
La prosa di Stefano Di Marino è coinvolgente, avvolgente, personalissima e scorrevole e il libro è la classica lettura rapida per far passare una notte insonne. Non è uno scritto puramente cinematografico, ma se la settima arte cantonese non avesse appassionato lo scrittore, probabilmente il volume non ci sarebbe mai stato.
Volendo trovare un difetto, E nel cielo nuvole come draghi si può definire un po' troppo autoreferenziale; ma, considerate le premesse di cui sopra, come sarebbe potuto essere diversamente?

Michelangelo Pasini