99 DONNE - STELLE E STELLINE DEL CINEMA ITALIANO

99 DONNE - STELLE E STELLINE DEL CINEMA ITALIANO, Nocturno Cinema=

Autori: Davide Pulici, Manlio Gomarasca (a cura di)



Casa editrice:
Media World, Milano, 1999



Collana:
Nocturno Cinema



Pagine:
286



Formato:
21x29



Prezzo:
29€



Lingua:
Italiano

Indice:

Introduzione


Parte 1: Viste da noi

- Patrizia Adiutori, Janet Agreen, Laura Antonelli, Ewa Aulin, Tina Aumont, Femi Benussi, Daniela Bianchi, Tini Cansino, Anna Maria Clementi, Fabienne Dalì, Marzia Damon, Ria De Simone, Silvia Dionisio, Sofia Dionisio, Eleonora Fani, Edwige Fenech, Dirce Funari, Laura Gemser, Mariangela Giordano, Eleonora Giorgi, Anna Rita Grapputo, Gloria Guida, Annabella Incontrera, Dagmar Lassander, Cindy Leadbetter, Barbara Magnolfi, Katherine MacCall, Cinzia MOnreale, Paola Morra, Ornella Muti, Ivana Novak, Loredana Nusciak, Ines Pellegrini, Brigitte Petronio, Annamaria Rizzoli, Carmen Russo, Antonia Santilli, Therese Ann Savoy, Karin Schubert, Paola Senatore, Brigitte Skay, Simonetta Stefanelli, Elena Veronese, Patrizia Webley, Laura Wendel, Zigi Zanger


Parte 2: Viste da loro

- Annie Belle, Erika Blanc, Barbara Bouchet, Helene Chanel, Orchidea De Sanctis, Daniela Giordano, Gabriella Giorgelli, Patrizia Gori, Zora Kerowa, Malisa Longo, Jessica Moore, Rosalba Neri, Rita Silva, Jenny Tamburi, Carmen Villani, Monika Zanchi

Parte 3: Viste dagli altri

- Tinto Brass

- Fernando Di Leo


Parte 4: English Session

- Annie Belle, Erika Blanc, Barbara Bouchet, Helene Chanel, Orchidea De Sanctis, Daniela Giordano, Gabriella Giorgelli, Patrizia Gori, Zora Kerowa, Malisa Longo, Jessica Moore, Rosalba Neri, Rita Silva, Jenny Tamburi, Carmen Villani, Monika Zanchi


- Tinto Brass

- Fernando Di Leo


Bibliografia


Quanto hanno contribuito il seno di Edwige Fenech, il sedere di Nadia Cassini e il corpo statuario di Laura Gemser a costruire il successo del cinema di genere italiano nell'epoca d'oro tra gli anni '60 e gli anni '80? Manlio Gomarasca e Davide Pulici, fondatori di Nocturno Cinema, se lo sono chiesti così tante volte da appassionarsi non solo alle nudità di queste starlette, ma al loro essere prima donne poi attrici. E' dai dati, dalle impressioni, dalle curiosità e dagli scritti raccolti in una vita che nasce 99 Donne, un inno non solamente alla bellezza delle dive e divette del nostro cinema che fu, ma ad una passione che va ben oltre il vouyerismo per cotanta grazia.
Un libro importante non solo per i contenuti ma anche per le dimensioni: non certo tascabile, il volume si articola in tre sezioni principali ed una quarta che non è altro che la riproposizione in lingua inglese di una delle precedenti. Pulici e Gomarasca dedicano il primo capitolo alle biografie di un gran numero di ninfette, scritte in totale libertà, senza schemi precostituiti, brevi riassunti di vita fatti di citazioni, sensazioni, ricordi, film e aneddoti. Il secondo capitolo, intitolato Viste da loro, raccoglie una quindicina di interviste ad altrettante bellezze, che oltre a calmierare la sete di curiosità dell'appassionato e del filologo fungono da cartina tornasole dell'amara realtà con cui le varie Annie Belle, Paola Senatore, etc, dovevano fare i conti ogni giorni; dalle loro risposte, libere perchè ormai temporalmente lontane da quel periodo, emerge un quadro tutt'altro che gratificante del dietro le quinte romano dell'epoca, un mondo fatto di droga, sfruttamento, corruzione e, perchè no, prostituzione. Non che sia una novità, ma 99 Donne riesce a far trasparire, tra un racconto divertente e l'altro, tra un aneddoto e una curiosità sul film, il regista o la location, anche l'anima più oscura dell'universo della settima arte italiana negli anni Settanta. A chiudere la sezione in italiano le interviste a Tinto Brass e Fernando Di Leo, registi che nell'arco di una carriera hanno avuto a che fare plurime volte con gran parte delle dive citate nel volume.
La English Version del libro è la traduzione degli ultimi due capitoli, epurata da foto e impaginazione elegante.
Foto in bianco e nero ma nitide e di buona qualità. Le dimensioni del volume ne favoriscono la pubblicazione in grandi dimensioni.

Michelangelo Pasini