DAVID WARK GRIFFITH
Autori: Paolo Cherchi Usai | Indice: David Wark Griffith Filmografia Nota bibliografica | Dimenticarsi gli schemi precostituiti de Il Castoro Cinema e pensare ad un'opera monumentale come la cinematografia analizzata, un lavoro che per quindici anni ha occupato corpo e mente di Paolo Cherchi Usai. Il libro si apre con alcuni dei brani più significativi di The rise and fall of free speech in America, un libro scritto da Griffith nel 1916 in seguito alle polemiche suscitate dalla realizzazione di Nascita di una nazione. Pubblicare questi brani suona come una dichiarazione di intenti da parte dell'autore del volume in questione e sottolinea la necessità di legare indissolubilmente lo studio del cinema di Griffith e l'epoca in cui i film vengono realizzati. Un'intuizione elementare quanto banale, che sta però alla base della confutazione di assunti che vogliono il maestro del cinema delle origini come un profondo e radicale xenofobo; parlando di Nascita di una nazione Paolo Cherchi Usai si affretta a specificare "non siamo qui per difendere Griffith o per condannarlo, ma per comprenderlo". In questa affermazione è riassunto l'intero carattere del volume, atto a storicizzare il cinema del regista, a prendere le distanze dalle critiche che da sempre gli vengono mosse, per oggettivarne certi meriti e ridimensionarne altri. Perchè mentre il carattere controverso delle pellicole del cineasta viene analizzato alla luce della situazione socio-politica dei primi del '900 e quindi di conseguenza viene mitigato il giudizio critico nei confronti del razzismo di molti film, dall'altra parte a Griffith viene riconosciuto il merito di essere stato il primo a teorizzare certe tecniche cinematografiche, ma gli viene sottratto l'appellativo di 'inventore' che lui stesso si era attribuito. Stupisce non solo la precisione e la quantità di informazioni presenti nel volume, ma la capacità di rendere fruibile un'analisi cinematografica affatto elementare. Michelangelo Pasini |