BASTARDI SENZA GLORIA

BASTARDI SENZA GLORIA di QUENTIN TARANTINO


Autori:Quentin Tarantino



Casa editrice:
Bompiani, Milano, 2009



Collana: -



Pagine:
164



Formato:
15x21



Prezzo:
15 €



Lingua:
Italiano

Indice:

Capitolo Uno

Un tempo... nella Francia Occupata dai Nazisti



Capitolo Due

Inglorious Basterds



Capitolo Tre

Una serata tedesca a Parigi



Capitolo Quattro

Operazione Kino



Capitolo Cinque

La vendetta della faccia gigante

Di ogni film di Quentin Tarantino si parla e straparla finchè sia critica che pubblico arrivano ad esserne disgustati. Di Bastardi senza gloria si è scritto, se possibile, ancora di più. Perché il cineasta di Knoxville ha scritto e riscritto soggetto e sceneggiatura del film decine di volte, perché prima ha dichiarato di stare girando un vero e proprio remake di Quel maledetto treno blindato di Castellari e poi ha smentito dicendo di aver conservato del film solamente il titolo e qualche atmosfera ed idea interessante. Poi finalmente ha dato una svolta a tutto il chiacchiericcio che nel frattempo era montato rendendo disponibile in rete, nell’estate del 2008, la sceneggiatura che avrebbe poi composto l’impalcatura definitiva di Bastardi senza gloria.
La necessità di ritornare ai contenuti, ricominciare a legare ad una forma sempre impeccabile un plot solido e di relegare in secondo piano l’infinito gioco di citazioni che aveva ormai tipizzato il cinema di Tarantino, serpeggiava nell’aria. Bastava coglierla.
Il ritorno al cinema come “scrittura” giustifica quindi ampiamente l’uscita di un volume come questo che racchiude la sceneggiatura originale di Bastardi senza gloria. Il libro, in poco meno di duecento pagine, riporta scena per scena il film come lo abbiamo visto al cinema, fornendo al lettore la prova ulteriore del talento del regista di Kill Bill: il gap tra parola scritta ed effetto su grande schermo è qui più profondo che in qualsiasi altro raffronto tra la sceneggiatura ed il film che ne nasce. Questo libro quindi non è semplicemente una sceneggiatura rilegata, ma la prova lampante di come un uomo possa plasmare la parola scritta e farne un film tanto potente.
Bompiani riserva un'attenzione particolare alla grafica e all'estetica del volume, impreziosendone ulteriormente la copertina con una fascetta trasparente che riporta una mini introduzione di Enrico Ghezzi all'universo Tarantino.
Solo per fan sfegatati? Forse.


Michelangelo Pasini