FANT'ASIA - IL CINEMA FANTASTICO DELL'ESTREMO ORIENTE
Autori: Riccardo Esposito, Max Della Mora, Massimo Monteleone | Indice: Troppo lungo per essere riportato interamente, vengono indicati i paesi analizzati ed i principali argomenti Premessa Parte prima: Giappone Parte seconda: Hong Kong Parte terza: Cina Parte quarta: Filippine Parte quinta: Indonesia Parte sesta: gli altri paesi | Volume pioneristico e dall'importanza, ancora oggi, seminale. Prima della diffusione capillare di internet, prima quindi dei forum di discussione, degli acquisti online e del download di film da ogni angolo del globo, prima quindi che il concetto di rarità di una pellicola venisse reinterpretato dallo sviluppo tecnologico, scrivere un libro che trattasse del cinema fantastico (mostri, fantasmi, magia, spiriti, demoni, vampiri e chi più ne ha più ne metta) asiatico sembrava un lavoro impossibile, tanto più se gli autori avessero avuto intenzione di dedicarsi non solo ai colossi cinematografici orientali (Giappone, Cina, Corea del Sud ed Hong Kong), ma se avessero voluto approcciare anche il fantastique di cinematografie minori come quelle di Filippine, Indonesia, e Malesia. Il primo merito del volume scritto a sei mani da Esposito, Della Mora e Monteleone è quindi quello di aver posto le basi per uno studio ulteriore e approfondito, praticabile, di lì a pochi anni, grazie soprattutto ai nuovi e moderni strumenti di ricerca a disposizione di studiosi e cinefili. Attenzione però, Fant'Asia non è da considerare un manuale storico ma ormai superato: è una fonte inesauribile di informazioni, dati, curiosità, una miniera d'oro per l'appassionato e per il cultore iconografico (decine e decine di foto di scena in bianco e nero, locandine, poster, ritratti, disegni), una lettura piacevolmente appassionante e mai pedante. Certamente non esente da difetti ed inesattezze propri soprattutto degli anni che porta sul groppone, il volume in questione sta diventando, oltretutto, anche un oggetto da collezione, un tomo da avere, un libro che si sta colorando, anno dopo anno, di un'aura mitica. Michelangelo Pasini |